Prodotti e tecnologia, Purple, TechMarketing di prossimità, la nuova era del dialogo tra brand e consumatori.

Secondo Business Insider Intelligence entro il 2018 si stima che, solo negli U.S.A., saranno attivati circa 4,5 milioni di Beacon che, rispetto ai 500.000 del 2015, rappresentano un incremento pari al 900%. Come si giustifica una crescita simile nell’arco di soli tre anni?

L’utilizzo dei Beacon, da semplici dispensatori di notifiche push, si è evoluto e anche la pubblicità ha compreso il potenziale elevatissimo non solo delle notifiche mirate e dei messaggi custom ma soprattutto l’importanza di costruire un database di assoluta qualità e dei servizi di retargeting.

Come cambia la comunicazione tra i brand e i consumatori grazie alla tecnologia Beacon e alle strategie di Proximity Marketing? Retail, eventi, cultura abbiamo selezionato 5 campagne che rappresentano una parte del potenziale che ci offrono.

Eventi: Fox e Shazam

Per il lancio del terzo capitolo di Kung Fu Panda, la major statunitense Fox è stata la prima ad affidarsi ad una campagna di Proximity Marketing e alla tecnologia Beacon. Stringendo una collaborazione con Shazam e grazie a 500 Double Decker, gli iconici autobus a due piani londinesi, la Fox ha reso disponibili contenuti extra, trailer e la possibilità di riservare un biglietto al cinema.

I Beacon posizionati sui Double Decker venivano rilevati dagli smartphone e attivati grazie a Shazam, solo allora gli utenti hanno avuto accesso a contenuti esclusivi.

Chris Green, Marketing Director di Fox, ha dichiarato che grazie al Proximity Marketing è possibile coinvolgere l’audience ad un livello più profondo:

La cosa più attraente è che questa tecnologia ci restituisce dati accurati su come il pubblico interagisce con la campagna. Dati preziosi anche per possibili nuove adv.

Retail Fashion: OVS

Fashion Message, il messaggio di OVS non poteva essere più chiaro di così. Il gruppo specializzato in fast fashion da ottobre ha regalato un motivo in più ai suoi estimatori per scaricare la sua Mobile App OVS: grazie ad un’innovativa piattaforma di Proximity Marketing il dialogo tra negozi e device è agevolato e la digital experience dei cliente sempre più completa.

Sono oltre 400 gli store che ospitano un Beacon wireless grazie al quale coloro che hanno scaricato la app ricevono una notifica quando si trovano nel raggio di 200 mt dal punto vendita, notifiche push su promozioni e coupon quando sono all’interno dei negozi e consiglii dedicati dalla digital influencer Irene Colzi.

Retail GDO: Carrefour

Zucchero, pane, bibite…cos’hai dimenticato questa volta? Grazie ai Beacon, Carrefour sta costruendo la customer journey perfetta per tutti noi sbadati, ritardatari e stanchi avventori specializzati nello sport estremo che è la spesa post ufficio.
Grazie all’ app MyCarrefour oggi è possibile ricevere offerte e news sullo smartphone, percorsi in-store riconoscibili con i Beacon e lettura dei codici a barre per non fare fila alle casse. Apple Pay è già disponibile per i clienti Carrefour e a breve, promettono i piani alti, il percorso sarà completato con l’aggiunta di pagamenti in app e PayPal.

Automotive: BMW Calling

Per vivere un evento e sentirsi protagonisti innamorandosi sempre più del brand c’è solo un modo, testimoniare la tua presenza. Se a questo ci aggiungi l’opportunità di vincere un regalo esclusivo e partecipare all’estrazione di una giornata in circuito stai vivendo la Never Ending Season BMW. Studiata per gli amanti delle due ruote, per rendere possibile l’idea di M&C Saatchi abbiamo comprato e configurato quasi 100 Beacon e sviluppato due app. Com’è andata? Leggilo qui.

Musei: Guggenheim

Con il Proximity Marketing gli oggetti ci parlano, le notifiche diventano custom, possiamo ricordarci i nostri percorsi in store. I Beacon diventano il media tramite cui fruire i contenuti che riescono ad integrare il digital nel mondo fisico.
Sarà un Beacon a seppellire le audio-guide anche nei musei? A farsi carico della scoperta ci ha pensato il blasonato Guggenheim di New York dove, nell’app ufficiale del museo, è stata integrata la feature Near Me. Possiamo dire che l’intero Guggenheim è letteralmente disseminato di Beacon che trasmettono in app le informazioni desiderate in merito alle opere alle quali si passa vicino. Il range d’azione di ogni Beacon è calibrato per adattarsi alle gallerie della struttura, rispondendo ad esigenze architettoniche uniche in spazi diversi.

Queste sono solo alcune delle applicazioni che i brand e i retailer stanno implementando sfruttando il Proximity Marketing, strategie che permettono un dialogo diretto e un accesso immediato al prodotto da comunicare.

Il proximity Marketing è da considerarsi il nuovo asset per una comunicazione omnichannel? Noi crediamo di sì.