Coding, DesignI linguaggi di programmazione più richiesti nel 2016

In una vecchia intervista – creduta perduta per quasi vent’anni e mai pubblicata – per il documentario “Triumph of the Nerds”, Steve Jobs dichiarava:

“Penso che tutti in questo paese dovrebbero imparare a programmare perché ti insegna a pensare”.

Indipendentemente da quello che ognuno di noi possa pensare su un personaggio tanto brillante quanto controverso, queste sue parole risultano quanto mai attuali.

Il Dipartimento del Lavoro statunitense stima infatti che, entro il 2020, verranno aperte più di 1,4 milioni di posizioni lavorative come computer specialist. Tutto questo mentre le università non preparano che il 30% dei laureati in questo settore.

Questo significa che una grossa fetta del mercato lavorativo potrebbe essere coperta anche da chi non possiede un background informatico tradizionale ma impara a scrivere codice. Ma con così tanti linguaggi di programmazione, da dove partire?

Leggi l’articolo originale » The 2016 Top Programming Languages